La Cefalea Cervicogenica rappresenta il 15-20% di tutti i mal di testa benigni ricorrenti, con una prevalenza che va dal 0.4% al 80%.
E’ importante sottolineare come il rapporto donne/uomini è 4:1 cioè le donne hanno 4 volte in più degli uomini la possibilità di essere vittime di questo problema.
La Cefalea Cervicogenica è una forma di cefalea secondaria, causata da una disfunzione cervicale in particolare delle articolazioni delle prime 3 vertebre cervicali, ma anche segmenti inferiori possono contribuire alla sua genesi e per questo motivo è una problematica di pertinenza squisitamente fisioterapica.
E’ stato dimostrato ed oggi è sempre più accettato che problemi articolari o muscolari, trigger points miofasciali, a livello cervicale o mandibolare, sono fattori che possono avere un ruolo chiave nello sviluppo e nel mantenimento del mal di testa. Per questo motivo cresce l’interesse generale verso l’attività di fisioterapisti specializzati in queste problematiche, nonché la ricerca clinica in questo campo.
Le caratteristiche principali della cefalea cervicogenica sono:
- dolore usualmente unilaterale (ma clinicamente può anche cambiar lato come l’emicrania);
- i sintomi sono provocati da movimenti del collo o posture prolungate che sovraccaricano e stressano in modo sovrafisiologico i muscoli e le articolazioni del collo;
- generalmente non si associa a fotobia o fonofobia come l’emicrania ma la nausea può essere clinicalmente presente;
- le persone che soffrono di questo mal di testa hanno sintomi alla testa e al collo e spesso hanno anche problemi e dolori alle articolazioni temporomandibolari;
- può essere presente dolore alla spalla e al braccio fino alla mano.
Un dato molto importante e molto spesso sottovalutato è che i dolori del collo sono una caratteristica comune e integrale, ad esempio, proprio dell’emicrania!
Studi recenti hanno addirittura evidenziato come i dolori cervicali siano comunemente associati alla emicrania più della nausea – che è una delle caratteristiche principali dell’emicrania!
Molti emicranici e i medici stessi considerano il dolore cervicale come sintomo e non come fattore trigger, cioè come fattore scatenante o peggiorativo del mal di testa stesso.
Questo “pregiudizio” impedisce di valutare il collo e verificare il suo ruolo e la sua influenza sulla cefalea del paziente, perdendo una potenziale occasione fondamentale di miglioramento! Ogni persona che soffre di cefalea ha il diritto e deve ricevere un’accurata valutazione del rachide cervicale.
Spesso, infatti, i pazienti si recano in visita per dolori cervicali e ricevono diagnosi “separate” tipo :
“lei ha un’emicrania”… e poi “ha una Cervicalgia”, “Cervicobrachialgia”, “Vertigini Cervicali”, “Radicolopatia Cervicale”, “Ernia o Protusione Cervicale”.
Queste sono “etichette” fine a se stesse, che aiutano ben poco dal punto di vista del dolore e funzionale. Sono espressioni generiche “inutili”, che indicano una cosa sola, molto semplice e comune a molte persone:
la tua colonna vertebrale cervicale non funziona in modo ottimale, o comunque non funziona più come prima o come dovrebbe e per questo motivo fa male. A maggior ragione, se hai mal di testa, il tuo collo deve essere trattato!
I disturbi del rachide cervicale sono tra le cause più comuni e diffuse di disabilità al mondo.
Non stringere i denti e vai avanti! Prima si interviene e meglio è! Più rimandi questi controlli, e più favorisci la cronicizzazione dei tuoi sintomi e la disabilità correlata. Soprattutto crei il terreno fertile per aumentare la frequenza della tua cefalea o peggiorare l’intensità e la durata degli attachi!
Il dolore cervicale può infatti “stressare” il tuo sistema nervoso centrale e “sensitizzarlo” al massimo.
Cosa significa? Significa che il tuo sistema nervoso può divenire più sensibile ed eccitarsi più facilmente quando riceve, interpreta e risponde a stimoli di ogni genere. Ed il risultato di questa ipersensibilità ed ipereccitabilità – e tu sei magari anche un soggetto/a già prediposto/a – è che i tuoi nervi cominciano a interpretare in maniera esagerata e anormale le informazioni che riceve dal mondo e comincia a proteggersi.
In che modo? Attraverso il dolore, cioè il mal di testa. I sintomi della tua cefalea sono la risposta di allarme del tuo cervello. La sirena di emergenza che si accende perché qualcosa non funziona in modo ottimale. Potrebbe essere proprio il tuo collo l’elemento chiave! Se hai dolori e problemi al collo, la frequenza , l’intensità e la durata della tua cefalea aumentano.
Se sottovaluti questi sintomi e aspetti, rischi di peggiorare il tuo stato di salute!
La clinica del mal di testa verifica queste cose subito! I test sono veloci e la risposta è immediata.
I Fisioterapisti sono i professionisti sanitari che effettuano più ricerca scientifica al riguardo e pertanto sono i più esperti.
Ecco perché sarebbe importante una valutazione sulla tua colonna cervicale anche da un Fisioterapista – laureato e specializzato – soprattutto se hai mal di testa.